Non lontana dalla riva idrografica sinistra del Temo, venne costruita in età altomedievale la cattedrale di San Pietro, detta extra muros, affiancata da una torre/campanile a base romana. La vallata è stata abitata senza soluzione di continuità dall'età preistorica sino alla fine del Cinquecento, quando venne completato il Rione Sa Costa sulle pendici del dominante colle di Serravalle (una migrazione interna durata almeno due secoli: la Bosa vetus scomparve). Scavi archeologici hanno accertato, oltre alla presenza nella pianura di pezzi erratici di età romana, l'esistenza di un cimitero recintato sul fianco nord dell'edificio. Lastre con iscrizioni murate all'esterno e conservate all'interno (molte scomparse) testimoniano come costruttore intorno alla metà del Mille il vescovo Costantino de Castra, ma l'esame delle murature certifica l'esistenza di una struttura anteriore.
Il crollo dovuto alle esodanzioni del fiume compromise a tal punto il blocco absidale che, nel decennio Quaranta/Cinquanta del secolo scorso, venne ricostruito scrupolosamente restituendo al complesso il suo aspetto medievale, deturpato da continui incongrui 'restauri'. Oggi ammiriamo isolata una chiesa di aspetto romanico-gotico, che ha perso il suo titolo di cattedrale per un edificio posto ai piedi della collina.
Trinavata su pilastri quadrangolari, è priva di arredo liturgico antico (in parte ricoverato nella Curia locale). L'intervento di maestranze cistercensi (documentate nella zona) si palesa nella facciata tripartita, decorata da tre ampie arcate ogivali e decorazione ad archetti intrecciati, al culmine della quale si innalza una edicola a colonne annodate, non anteriore alla fine del Duecento-primi Trecento.
Particolare raro è la presenza di un alto architrave di recupero sul portale di facciata. Di controversa datazione, mostra comunque di avere subìto rilavorazioni per aggiornarlo alla moda del Duecento (vedi la cuffietta di Gesù). Vi sono raffigurati (partendo da sinistra): San Paolo (con la spada: fu decapitato), Costantino aureolato (la sua santità è riconosciuta solo nel mondo ortodosso), la Madonna col Bambino, Pietro (con le chiavi del Paradiso).